Città della Pieve accoglie il cardinale Gualtiero Bassetti. Solenne concelebrazione eucaristica nella concattedrale e l’omaggio dei tre Terzieri della città

E’ atteso a Città della Pieve domenica pomeriggio 2 marzo (ore 18) il cardinale Gualtiero Bassetti, che farà ingresso nella concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, recentemente restaurata e riaperta al culto, al cui interno si trovano importanti opere del grande artista Pietro Vannucci, detto il Perugino. Per il cardinale si tratta del suo primo incontro, dopo il Concistoro in Vaticano del 22 febbraio, con fedeli e rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose dell’antica Diocesi di Città della Pieve, unità a quella di Perugia nel 1986. Al termine della solenne concelebrazione eucaristica con i parroci della Settima Zona pastorale dell’Archidiocesi (Città della Pieve-Castiglione del Lago), alla quale saranno presenti i sindaci dei comuni i cui territori un tempo cadevano nella Diocesi pievese, ci sarà lo spettacolo-omaggio al cardinale dei figuranti in costume rinascimentale dei tre Terzieri della città con chiarine, tamburini e sbandieratori e del gruppo dei maestri dei giochi del fuoco.
«L’ingresso nella nostra splendida concattedrale del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti – commenta il parroco don Aldo Gattobigio – rappresenterà un momento straordinario, mai vissuto prima nella storia della comunità pievese. Fino ad oggi nessun vescovo di Città della Pieve era diventato cardinale. La nostra gente si raccoglierà nella sua concattedrale, ritornata da alcuni mesi al suo originale splendore dopo un impegnativo lavoro di restauro e consolidamento strutturale, per rinnovare tutto il suo affetto speciale, la sua grande stima e la sua immensa gratitudine al neo cardinale, il nostro Pastore Gualtiero».
Anche il sindaco di Città della Pieve Riccardo Manganello, che accoglierà il porporato rivolgendogli il saluto di benvenuto a nome dell’intera municipalità, ha commentato recentemente: «tutta la città si sente onorata della porpora cardinalizia all’arcivescovo Bassetti, un uomo e un pastore le cui doti si fanno apprezzare da tutti, perché accolgono e non escludono, costruiscono e non disgregano, offrendo e realizzando esempi positivi e concreti di comunità e di speranza per ciascuno di noi. Se Perugia ha dopo più di centosessanta anni un altro cardinale, Città della Pieve vive questo memorabile evento davvero unico, grazie a sua eminenza Gualtiero Bassetti, ha per la prima volta un vescovo che indossa l’abito cardinalizio».
R. L. /