Perugia: al via la Visita pastorale del cardinale Gualtiero Bassetti alle comunità parrocchiali delle 32 Unità pastorali in cui è suddivisa l’Archidiocesi
“Oggi devo fermarmi a casa tua!” (Lc 19, 5) è il tema che caratterizza la Visita pastorale (2014-2017) del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti alla comunità diocesana perugino-pievese; Visita che è iniziata nei mesi scorsi incontrando realtà di grande valenza sociale come il lavoro, la sanità, l’immigrazione e l’università. «E’ stata un’esperienza molto positiva, che ha permesso al nostro Pastore di conoscere da vicino alcuni ambiti sociali di scottante attualità», commenta mons. Paolo Giulietti, vicario generale, nel ribadire che quest’esperienza «permette alla Chiesa di aprirsi a nuovi ambiti di evangelizzazione e di servizio, da riproporre come aspetti di grande interesse anche alla pastorale delle Parrocchie e delle Unità pastorali».
Dal primo maggio il cardinale sarà in visita alle comunità parrocchiali che costituiscono le 32 Unità pastorali in cui è suddivisa l’Archidiocesi metropolitana di Perugia-Città della Pieve, che conta 155 parrocchie e 286 mila abitanti oltre alla presenza rilevante di immigrati regolari (sono più del 10% della popolazione residente). Il presule incontrerà gli operatori pastorali delle Unità impegnati in vari ambiti (dalla catechesi alla carità), i consigli pastorali e degli affari economici parrocchiali e visiterà i luoghi di cura e di sofferenza come le case di riposo per anziani e per disabili e le strutture caritative e di accoglienza, i santuari mariani, ma anche le scuole, i luoghi di lavoro, le sedi delle istituzioni civili locali e quelle di associazioni culturali, ricreative, sportive e del volontariato. Significative saranno le visite ai malati a casa e i non pochi momenti comunitari con i giovani e con la popolazione locale. Tutto questo, come ha detto lo stesso cardinale Bassetti in occasione della presentazione della Visita pastorale, per «conoscere capillarmente il territorio, rendermi conto fino in fondo anche delle bellezze, delle fragilità, delle ricchezze e delle povertà di questa stupenda Chiesa che il Signore mi ha affidato».
Le prime comunità parrocchiali che il presule visiterà dal primo maggio al 5 luglio 2014 sono quelle delle Unità pastorali 26, 23, 25 e 24, precisamente del Marscianese-Valle del Nestore. A Castiglione della Valle, in parrocchia, nel pomeriggio del primo maggio, alle ore 18, il cardinale presiederà la recita del Vespro di apertura della Visita pastorale e successivamente terrà un incontro con i sacerdoti e i diaconi della 26a Unità pastorale. Nei giorni a seguire (2-11 maggio) l’arcivescovo visiterà le comunità di Cerqueto, San Valentino, Castello delle Forme, Villanova, Sant’Enea, Olmeto, Badiola, Spina, San Biagio della Valle, Mercatello, Pieve Caina, Sant’Apollinare, Papiano e Compignano. Dal 15 al 25 maggio il cardinale sarà a Marsciano, Migliano, Schiavo e Poggio Aquilone (23a Unità pastorale); mentre, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, sarà a Fontignano, San Martino dei Colli, Mugnano e Montepetriolo (25a Unità pastorale) e dal 12 al 21 giugno a Mongiovino, Pietrafitta, Piegaro, Panicale, Tavernelle, Grondici, Colle San Paolo e Castiglion Fosco (24a Unità pastorale). Previsto un significativo momento comunitario conclusivo della Visita, l’“Assemblea di chiusura” con i fedeli delle comunità parrocchiali delle quattro Unità pastorali, che si terrà a Marsciano il 5 luglio (ore 16).
R. L. /